Jugendliche in der Arbeitswelt
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Gioventù e lavoro

Il mercato del lavoro deve offrire prospettive ai giovani!

I giovani e i giovani adulti sono spesso i più colpiti dalla disoccupazione in tempi economicamente difficili. Sia quando si cerca un apprendistato o dopo aver completato la formazione iniziale. La FSAG sostiene una politica efficace contro la disoccupazione giovanile.

Nonostante gli sforzi della Confederazione e dei Cantoni non è prevedibile un calo della disoccupazione giovanile. La FSAG è addirittura costretta a constatare che la situazione sta peggiorando di anno in anno. Non solo l'interfaccia tra istruzione scolastica e formazione professionale è problematica, ma soprattutto l'interfaccia tra formazione professionale e mercato del lavoro. La FSAG afferma che la disoccupazione giovanile può essere combattuta solo con misure in diversi settori.

Dare una possibilità ai giovani!

Nel settembre 2015, 28.000 giovani hanno dimostrato per 72 ore di essere in grado di realizzare progetti e di assumersi le proprie responsabilità. I giovani di oggi sono motivati a mettersi in gioco. La FSAG invita la società, lo Stato e l'economia a dare ai giovani la possibilità di sviluppare il loro potenziale e le loro competenze.

Riconoscere i risultati delle associazioni giovanili!

Le associazioni giovanili danno un importante contributo all'interno della società. Oltre all'integrazione sociale, i giovani acquisiscono importanti competenze attraverso il loro coinvolgimento nelle associazioni giovanili, che sono di grande importanza anche nel mondo del lavoro. La FSAG esige che le prestazioni delle associazioni giovanili e dei giovani impegnati siano riconosciute dalla società, dallo Stato e dall'economia e che promuovano di conseguenza le associazioni giovanili.

Esigenze realistiche!

Non è il rendimento dei giovani che sta diminuendo, ma le richieste dell'economia nei confronti di coloro che lasciano la scuola e dei nuovi arrivati sul mercato del lavoro  in aumento. Non è giustificabile che i giovani che non soddisfano questa crescente pressione vengano spinti ai margini della società. La FSAG chiede pertanto che le esigenze dell'economia nei confronti dei giovani siano orientate ai giovani e non aumentino inutilmente.

Investire nella formazione!

Sono urgentemente necessari maggiori e più elevati investimenti nell'istruzione. Occorre evitare che, in particolare, la promozione e l'accompagnamento degli alunni in età scolare siano trascurati dalle misure di austerità. È inoltre giunto il momento che la Svizzera affronti seriamente il problema delle disparità di opportunità e attui modelli scolastici che soddisfino i requisiti delle pari opportunità. La FSAG invita pertanto i politici a investire ulteriormente nell'istruzione e ad attuare riforme per promuovere le pari opportunità in tutto il paese.

Evitare la discriminazione!

Anche un nome straniero riduce le possibilità di un apprendistato e di un lavoro. Indipendentemente dal rendimento scolastico, è molto più difficile per i giovani con un nome straniero trovare un apprendistato o un lavoro. Una rete limitata di contatti e informazioni insufficienti sulla formazione professionale in Svizzera sono ulteriori ostacoli che i migranti devono superare. Per questo motivo, la FSAG esige che i giovani con un passato migratorio ricevano un sostegno mirato e un'assistenza speciale nella ricerca di un apprendistato, ad esempio attraverso il tutoraggio. È inoltre necessario sensibilizzare le imprese di formazione.

Incoraggiare e accompagnare gli studenti che lasciano la scuola!

Le ragazze hanno maggiori difficoltà a trovare un apprendistato rispetto ai loro coetanei maschi, poiché la scelta delle occupazioni femminili tradizionali è molto limitata. È quindi particolarmente importante che le ragazze ricevano un sostegno e una consulenza particolarmente intensivi nella scelta di una professione e che siano incoraggiate a scegliere una professione "tradizionalmente maschile". La sensibilizzazione a questo tema è urgentemente necessaria non solo nelle scuole, ma anche nei centri di orientamento professionale e nelle aziende. La FSAG esige che la Confederazione e i Cantoni promuovano e sviluppino progetti specifici per le ragazze.

Creare più posti di apprendistato!

Gli apprendisti sono un arricchimento. Lo dimostrano tutte le aziende che formano con successo gli apprendisti. L'apprendistato è essenziale non solo per i futuri adulti, ma per la società nel suo complesso. Non possiamo accettare che nemmeno il 20 per cento di tutte le imprese svizzere si assuma questa responsabilità e formi apprendisti. La FSAG esige che le imprese si assumano le proprie responsabilità sociali e creino posti di apprendistato. Invitiamo la Confederazione e i Cantoni a sostenere le imprese nella creazione di posti di apprendistato e ad adottare misure per ridurre la situazione in caso di offerta insufficiente.

Non lasciare cadere i giovani dopo il loro apprendistato!

Attualmente è difficile per i giovani trovare un posto di lavoro permanente dopo l'apprendistato. Soprattutto in tempi economici difficili, i nuovi arrivati sono svantaggiati rispetto ai dipendenti con esperienza lavorativa. I posti di praticantato sono creati per permettere ai giovani di fare un'esperienza lavorativa. La FSAG si rallegra della ricerca di possibili soluzioni, ma teme che questa pratica porti ad una svalutazione strisciante della formazione in apprendistato. Gli apprendisti che non sono in grado di continuare a lavorare in azienda dopo aver completato il loro apprendistato sono oggi sottoposti a fortissime pressioni, soprattutto durante l'esame finale di apprendistato. La FSAG esige che le aziende di formazione contrastino questa pressione con soluzioni flessibili e invita le aziende che non formano apprendisti ad assumere più giovani dipendenti.